Per ogni scuola e per ogni indirizzo di studi offerto dalla scuola, eduscopio.it valuta la capacità di offrire buone basi per gli studi universitari. Siccome lo scopo principale degli istituti professionali è quello di preparare per un immediato ingresso nel mondo del lavoro, preferiamo non includerli nella valutazione degli esiti universitari per non fornire indicazioni fuorvianti.
eduscopio.it è fondato sull’analisi statistica e perché questa sia affidabile numeri troppo piccoli non vanno bene. Quindi, per dare una maggiore affidabilità ai risultati, abbiamo deciso di includere nell’analisi solo le scuole che mandano un congruo numero di studenti all’università (almeno 1 su 3) e non possono esimersi dal fornire loro buone competenze di base e dal curare l’orientamento delle scelte universitarie. Tuttavia, mentre dai licei prosegue all’università una quota dei loro diplomati ben superiore al 33%, alcuni istituti tecnici potrebbero trovarsi un po’ al limite di questa soglia, perché più orientati al mercato del lavoro. Dunque, alcuni di questi potrebbero non comparire nella parte di eduscopio.it che riguarda gli esiti universitari, perché in nessuno dei loro indirizzi di studio almeno 1 diplomato su 3 prosegue con gli studi universitari. Prova, invece, a cercare queste scuole nel canale che riguarda i risultati dei diplomati nel mondo del lavoro. Anche alcune scuole molto piccole potrebbero rimanere escluse. Infatti, per evitare che il risultato complessivo dipenda dalle performance di pochi studenti, abbiamo messo un’altra soglia, al di sotto della quale la scuola non compare in eduscopio.it: ciascuna deve mandare almeno 21 diplomati (la dimensione media di una classe quinta) all’università nell’arco del triennio considerato. Quindi, se una scuola non manda all’università nel triennio almeno 21 studenti di un dato indirizzo di studi, non la troverai. Questa situazione può verificarsi in molti istituti paritari, ma anche in alcuni indirizzi liceali statali di piccole dimensioni.
Nel corso degli anni, il Ministero dell’Istruzione ha accorpato molte scuole. Scuole di indirizzi diversi sono state fuse in Istituti Superiori (IS) che offrono indirizzi diversi. A volte le scuole che sono state accorpate hanno mantenuto il proprio nome (ad es. Carducci), mentre altre lo hanno cambiato assumendo quello del nuovo istituto di riferimento, che può essere l’unione dei nomi delle scuole accorpate (ad es.IS Carducci-Pascoli) oppure un nome nuovo. Le banche dati del Ministero ci permettono di conoscere solo i nomi corretti degli istituti principali di riferimento. Quindi, se non trovi una scuola, potrebbe essere che questa sia in realtà presente col nome del suo istituto di riferimento. Prova a ricontrollare Tieni anche presente che le scuole a volte cambiano nome anche se non vengono accorpate. Gli elenchi dei nomi del Ministero non sempre sono aggiornati; perciò, se pensi che una scuola che non trovi possa avere cambiato nome di recente, cercala col vecchio nome.
Valutiamo gli indirizzi scolastici delle scuole nel loro complesso; ma ciascuna scuola o IS può avere più sedi. Dunque, su eduscopio.it troverai di solito solo il riferimento alla sede principale della scuola e non tanti riferimenti quante sono le sedi “distaccate” in un altro quartiere, se in una città abbastanza grande, o in altri comuni. Le performance dei diplomati delle sedi distaccate sono comunque prese in esame per la valutazione finale.
Nella parte che riguarda gli esiti universitari, eduscopio.it può valutare le scuole e ciascun indirizzo di studi da essa offerta solo dopo aver osservato l’andamento dei rispettivi diplomati all’università. Quindi devono essere passati almeno sei anni (cinque anni di scuola superiore più uno di università) da quando l’indirizzo di studi è stato avviato. Diamo tempo agli studenti di diplomarsi e di mettersi alla prova con gli studi universitari…
Attenzione! La Provincia Autonoma di Bolzano e la regione Valle d’Aosta raccolgono e gestiscono indipendentemente dal MIUR i dati relativi alle proprie scuole. Per questa ragione non disponiamo delle informazioni relative agli istituti presenti in quei territori e non possiamo includerli in eduscopio.it.
Anche in altre regioni di confine vi sono scuole che accolgono in prevalenza studenti appartenenti a minoranze linguistiche, proponendo insegnamenti in lingua straniera. Una quota significativa di diplomati di queste scuole tende a proseguire gli studi in atenei oltreconfine e dunque non possono essere tracciati negli archivi ministeriali. Data la parzialità dei dati a disposizione, tali scuole non sono classificate in eduscopio.it.
eduscopio.it analizza gli esiti lavorativi dei diplomati degli istituti tecnici e professionali di Stato e paritari. Non può ancora analizzare quelli di coloro che hanno conseguito qualifiche e certificazioni professionali frequentando i corsi di durata triennale o quadriennale della Formazione Professionale regionale (FP). Ciò è dovuto al fatto che per questi corsi non si dispone di serie di dati complete e consolidate. Inoltre, poiché i percorsi della FP sono molto variabili per durata e organizzazione, bisognerebbe individuare degli indicatori specifici. È una prospettiva sulla quale stiamo lavorando e presto anche questi percorsi potrebbero essere inclusi in eduscopio.it.
eduscopio.it è fondato sull’analisi statistica e perché questa sia affidabile numeri troppo piccoli non vanno bene. Quindi, per dare una maggiore affidabilità ai risultati, abbiamo deciso di includere nell’analisi degli esiti lavorativi dei diplomati solo le scuole che abbiano almeno 10 diplomati all’anno (per un totale di almeno 30 nel triennio 2012/13-2013/14-2014/15). Questa soglia minima nel numero dei diplomati di ciascun indirizzo di una scuola consente di calcolare tutti gli indicatori e attenua il rischio che il risultato complessivo dipenda dalle performance di pochi studenti. Dunque, alcune scuole molto piccole potrebbero rimanere escluse. In particolare, questa situazione può verificarsi per alcuni istituti paritari o per singoli indirizzi formativi di scuole statali di piccole dimensioni. Secondo i nostri calcoli, ricadono in questa casistica il 5% delle scuole presenti nelle regioni considerate.
Nel corso degli anni, il Ministero dell’Istruzione ha accorpato molte scuole. Scuole di indirizzi diversi sono state fuse in Istituti Superiori (IS) che offrono indirizzi diversi. A volte le scuole che sono state accorpate hanno mantenuto il proprio nome (ad es. Carducci), mentre altre lo hanno cambiato assumendo quello del nuovo istituto di riferimento, che può essere l’unione dei nomi delle scuole accorpate (ad es.IS Carducci-Pascoli) oppure un nome nuovo. Le banche dati del Ministero ci permettono di conoscere solo i nomi corretti degli istituti principali di riferimento. Quindi, se non trovi una scuola, potrebbe essere che questa sia in realtà presente col nome del suo istituto di riferimento. Prova a ricontrollare. Tieni anche presente che le scuole a volte cambiano nome anche se non vengono accorpate. Gli elenchi dei nomi del Ministero non sempre sono aggiornati; perciò, se pensi che una scuola che non trovi possa avere cambiato nome di recente, cercala col vecchio nome.
Valutiamo gli indirizzi scolastici delle scuole nel loro complesso; ma ciascuna scuola o IS può avere più sedi. Dunque, su eduscopio.it troverai di solito solo il riferimento alla sede principale della scuola e non tanti riferimenti quante sono le sedi “distaccate” in un altro quartiere, se in una città abbastanza grande, o in altri comuni. Le performance dei diplomati delle sedi distaccate sono comunque prese in esame per la valutazione finale.
eduscopio.it può valutare le scuole e ciascun indirizzo di studi da essa offerta solo dopo aver osservato l’ingresso dei rispettivi diplomati nel mondo del lavoro. Quindi devono essere passati almeno sette anni (cinque anni di scuola superiore più due di presenza nel mercato del lavoro) da quando l’indirizzo di studi è stato avviato. Diamo tempo agli studenti di diplomarsi e di mettersi alla prova con la ricerca di un’occupazione…
Attenzione! La Provincia Autonoma di Bolzano e la regione Valle d’Aosta raccolgono e gestiscono indipendentemente dal MIUR i dati relativi alle proprie scuole. Per questa ragione non disponiamo delle informazioni relative agli istituti presenti in quei territori e non possiamo includerli in eduscopio.it.
